Autorizzazioni degli impianti di trattamento rifiuti da costruzione e demolizione alle disposizioni dell’attuale D.M. 152/2022.

GESTIONE DEI MATERIALI DA DEMOLIZIONE

Con il decreto Milleproroghe è stato prorogato al 04.11.2024 il nuovo termine per adeguare le autorizzazioni degli impianti di trattamento rifiuti da costruzione e demolizione alle disposizioni dell’attuale D.M. 152/2022, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento End of Waste rifiuti, attualmente in consultazione presso la Commissione Europea.

14 dicembre 2023, il Ministero dell’Ambiente ha provveduto a notificare a Bruxelles alla Commissione Europea la bozza di regolamento nazionale sulla cessazione della qualifica di rifiuto (end of waste) per gli inerti da C&D, che sostituirà l’attuale D.M. 152/2022, il 15 marzo 2024, il provvedimento potrà essere definitivamente adottato dallo Stato italiano…

Come Garantire Efficacia ed Efficienza seguendo la Normativa

Circolare Tecnica emessa da ACCREDIA n.4/2024 Prot. DC2024OC006 del 01.02.2024 – Disposizioni in merito all’accreditamento degli Organismi di Certificazione operanti a fronte del “Regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale, ai sensi dell’artico lo 184-ter , comma 2 , del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 , n . 152”

Le Aziende dovranno avere un sistema di gestione conforme a UNI EN ISO 9001:2015 “settore IAF 24” oppure UNI EN ISO ISO 14001:2015, EMAS

Direttiva 2018/851/UE ha modificato in maniera significativa la direttiva “madre” in materia di rifiuti e ha riscritto l’articolo 6 della stessa direttiva 2008/98/CE sulla cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste).

Il paragrafo 1 dell’articolo 6 della direttiva 2008/98/CE stabilisce la nozione di cessazione della qualifica di rifiuti (End of Waste):

  • La sostanza o l’oggetto è destinato a essere utilizzato per scopi specifici
  • Esiste un mercato di riferimento o una domanda per tale sostanza od oggetto
  • La sostanza/oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e relativi standard applicabili ai prodotti
  • L’utilizzo della sostanza/oggetto non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla saluta umana.
  • Valori limite per sostanze inquinanti
  • Valori limiti per destinazione d’impiego

prodotti da costruzione à prevista emissione di DoP , DDC

  • Autorizzazione da parte dell’ente competente territoriale
  • Elaborazione di un Piano di Fabbricazione e Controllo
  • Piano controlli in accettazione del materiale
  • Stoccaggio materiale – prove in accettazione
  • Piano campionamenti e monitoraggio limiti normativi e limiti dell’autorizzazione rilasciata
  • Gestione lotti di produzione, identificazione del prodotto
  • Stoccaggio ed identificazione del materiale lavorato – prove su materiale in uscita
  • Cessazione della qualifica di rifiuto
  • Emissioni dichiarazioni di conformitàDDC” ai sensi del Decreto del Ministero dell’Ambiente
  • Emissione CEDoP
  • Implementazione e mantenimento di un sistema di gestione aziendale “ISO 14001: 2015 ; ISO 9001: 2015”

Punti di riflessione per produttori e clienti finali di destinazione del materiale:

  • L’emissione della CE / DoP può richiedere la certificazione dell’FPC da parte di Organismo Accreditato
  • Quando entrerà in vigore il nuovo provvedimento occorrerà fare riferimento ai termini in esso contenuti ai fini dell’aggiornamento dei titoli autorizzatori.…
  • Nel periodo transitorio: i gestori degli impianti possono continuare ad operare in funzione delle indicazioni contenute nelle autorizzazioni in essere…

 

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